Benjamin
Losing My Mind – Daughtry
I Can Wait Forever – Simple Plan
«Ben, sei qui?». Kris bussa alla porta della sala prove, ma non aspetta che risponda, entra e basta. «Ti ho cercato ovunque», sostiene. Si lascia cadere sulla poltrona girevole nell’angolo e butta la testa all’indietro.
«Sto lavorando agli ultimi accordi per il pezzo di stasera». Pizzico le corde della chitarra e riprendo dalle ultime note del brano che sto provando.
«Cosa suoniamo?», mi domanda Kris mentre si massaggia le tempie e chiude gli occhi.
«Losing My Mind, ma vorrei cambiare la parte centrale… e tanto non mi stai ascoltando…».
«Lo sai, dammi lo spartito, dimmi la canzone, luogo, ora e io ci sarò».
Bastardo presuntuoso!
Alzo gli occhi al cielo e mi infilo la matita in bocca. La risata leggera di Cat, che sta giocando con Mark e le ragazze nel campo da baseball improvvisato in giardino, mi distrae per la centesima volta e Kris mi becca a spiarla.
«Stai facendo gli occhi da pesce lesso a Italian Girl?», mi domanda mentre riporto lo sguardo sullo spartito.
«No!».
«Tuo fratello se la scopa», dichiara lui e la mia testa scatta nella sua direzione.
«Certo che no!», la mia voce stridula sorprende entrambi.
«Ben… dormono insieme quasi tutte le notti… arrivaci!».
«Mark si porta a casa una quantità spropositata di ragazze. Blondie non è proprio la tipa che se ne starebbe lì a guardarlo senza dire nulla. Sono solo amici», protesto.
«E tu lo sai perché… tu e la biondina siete in confidenza?».
Mamma, quanto odio quel suo tono saccente del cazzo!
«Lo so e basta. Non scopano!».
Kris si alza in piedi, sfodera un ghigno impertinente e si avvicina alla finestra. «Ha un bel culo».
«Non saprei».
«E anche le tette: piccole ma proporzionate».
Osservo la punta della matita e a stento resisto all’impulso di infilargliela in un occhio.
Non deve guardarla!
«Mhmm-hum», replico. Mi concedo un lungo respiro, ma lo controllo con la coda dell’occhio.
«Mark l’ha appena presa in braccio e la sta palpando in modo sconveniente in mezzo alle gambe», mi informa quel cazzone del mio amico.
«Buon per loro», ribatto. Il sangue mi è ormai arrivato al cervello.
«Sì-sì, scopano eccome!», sentenzia e mi si spezza la matita fra le mani. «Avranno una relazione aperta. Le italiane sono più avanti di noi. La monogamia è sopravvalu– uhhh, si stanno baciando».
Scatto in piedi come una molla, neanche avessi preso la scossa sotto il culo, e con un balzo sono incollato alla finestra.
«Lo uccido!», urlo, ma poi mi gelo. Blondie è in prima base, mentre Mark sta spiegando a Erika come tenere la mazza e lo sta facendo in modo volgare… alla Mark, insomma.
Merda, mi ha fregato!
Kris si schiarisce la voce e io trattengo il fiato.
«Bene, bene, bene… il frontman più acclamato della UCF ha preso una sbandata stratosferica per la ragazzina italiana dai capelli biondi e gli occhi da gatta. Non ti facevo così prevedibile».
«Stronzo!». Butto fuori tutta l’aria che trattenevo nei polmoni.
Ha ragione lui, ho una cotta colossale per quella ragazza.
Cat si annoia a morte, al punto che si siede sull’erba e sbadiglia. Jessica, in terza base, manda messaggi dal suo cellulare e Mark, l’incorreggibile Mark, ci prova con la povera Erika.
«Chiedile di uscire», suggerisce Kris distogliendomi dai miei pensieri.
«Certo, come no!».
«Hai intenzione di fare il guardone per tutta la vita?».
«No, solo per un anno, finché non tornerà in Italia», replico sarcastico. Ormai il danno è fatto, tanto vale che lo metta al corrente del mio piano – studiato a tavolino – di sopravvivenza.
«Mi sembra un buon piano… del cazzo, amico».
«Ha un ragazzo», gli ricordo.
«Ma chi se ne frega! Guardati, hai la bava alla bocca. Provaci e basta. Da quanto tempo non vai a letto con una ragazza?», mi domanda con tono preoccupato.
«Meno di dodici ore», rispondo io.
«Ancora Casey?». Kris si ributta sulla poltrona e si rigira il mio plettro preferito fra le dita.
«Non ricominciare anche tu. Mi aiuti a provare questo pezzo?», cambio discorso. Gli lancio un paio di fogli che afferra al volo.
«Ben… sono cavoli tuoi chi fai infilare nel tuo letto, ma se questa ragazza ti piace, provaci e basta».
«Hai finito?», domando scocciato.
«No». Si alza in piedi e, con passo lento, si dirige verso la sua batteria. «Pensi di essere scaltro, ma non lo sei. O meglio, lo sei, ma io ti conosco troppo bene. Gli ultimi quattro concerti che abbiamo fatto sono stati per lei. E questa canzone? I Daughtry? Sul serio? Siamo passati dai Breaking Benjamin ai Daughtry?».
«Ti sbagli», ma la mia voce mi tradisce.
«No, non credo. Stai davvero perdendo la testa».
«Ha un ragazzo da quattro anni, cazzo! Non posso provarci, non sono Mark, io penso alle conseguenze».
Come sempre Kris sa esattamente quali tasti toccare per farmi esplodere. Solo che io non ho ancora imparato a farlo con classe. Così, quando si innesca la miccia, non c’è verso di fermarmi.
«Guardala, Cristo! È perfetta! Cosa cazzo c’entro io con lei? E poi… se ne andrà. Mi manca adesso che mi è a pochi metri di distanza e non l’ho mai nemmeno sfiorata, cosa succederà se mi lascerà entrare nella sua vita per poi tornarsene da dove è venuta?».
Sento la vena del collo pulsarmi e ingrandirsi.
«Sei un idiota! Io, te lo giuro… sei la persona più intelligente che conosca, eppure sei un idiota!». Le sue bacchette prendono vita sulla batteria. «Stasera le parlerai. Non me ne frega un cazzo cosa le dirai. La prenderai da parte, dopo il concerto, e le parlerai. Smettila di pensare sempre a tutti tranne che a te stesso. E non pensare che Mark non ci proverà con lei se ne avrà l’occasione. Forse non se la porta a letto adesso, ma non è escluso che perderà la testa per quella ragazza e, a quel punto, non avrai nemmeno una possibilità su un milione».
Le parole di Kris mi spezzano a metà.
Non voglio che stia con Mark.
Non voglio che stia con nessuno.
Sposto lo sguardo per la centesima volta su di lei; si è sdraiata sull’erba, tiene le braccia incrociate all’altezza del petto e le gambe appena divaricate, i suoi lunghi capelli biondi sono riversi sul prato e gli occhi rivolti verso il cielo nuvoloso.
È troppo bella!
«Aspettami qua, devo fare una cosa…».
Kris ha il potere di riscuotermi dal mio torpore come nessun altro.
«Dove vai?!», mi urla dietro.
«Da lei».
***
«Aspettami!», mi urla dietro Kris e lo sento allungare il passo per raggiungermi. «Fammi capire… fino a due secondi fa non volevi neanche guardarla e ora ci vai a parlare?».
«Hai ragione tu, mi devo dare una svegliata».
Tutta la mia spavalderia muore nel secondo stesso in cui esco in giardino e noto che Cat si è tolta la maglietta, lasciando in bella mostra il suo seno spettacolare, coperto solo da un microscopico costume a triangolo.
Mi blocco e Kris mi sbatte addosso.
«Ci ho ripensato», bisbiglio, ma è troppo tardi. Cat si è accorta di me e cerca di nascondere un sorriso.
«Smettila di fare il cazzone», mi incita Kris.
Prendo coraggio e con passo svelto mi avvicino a Mark, che sta ancora palpeggiando Erika.
«Mark, vai in seconda base».
«Uff! Cosa sei venuto a fare?».
«Vai!». Con il pollice indico oltre le mie spalle e, controvoglia e imprecando a bassa voce, mio fratello esegue le mie istruzioni. «Kris, prima base. Blondie, vieni qua».
Lo dico senza incrociare i suoi occhi, mi leggerebbe in faccia tutta la mia finta spavalderia.
Kris ridacchia e, saltellando, va a posizionarsi al posto di Cat, mentre lei, infilandosi la sua t-shirt, viene verso di me ed Erika.
«Allora, conoscete le regole del gioco?», domando a entrambe.
«Sì», risponde Erika con entusiasmo.
«Non proprio», confessa Cat, portando l’indice alle labbra.
Non guardarle la bocca. Non guardarle la bocca. Non guardarle la bocca!
Spiego un paio di nozioni di base, ma Cat non è convinta.
«Non capisco. Chi la deve prendere questa palla?».
«I ricettori».
«Ma non ne abbiamo! Se devo correre in prima base, come faccio anche a prendere la palla?», protesta.
«Blondie, siamo a corto di persone, come puoi vedere. Immagina che ci sia un ricettore per ogni base».
«Ma come faccio a immaginarmi una cosa del genere? O ci sono o non ci sono!», insiste lei portandosi le mani sui fianchi e sfidandomi con gli occhi.
«Vuoi che vada a chiamare i vicini di casa?», le domando con tono serio.
«Fai come vuoi!». Sventola la sua manina ossuta davanti ai miei occhi e devo impedirmi di muovermi per prenderla fra le braccia, zittirla una volta per tutte con un bacio talmente potente da farle perdere quel suo atteggiamento da snob che mi fa impazzire e mi indispettisce allo stesso tempo.
E vorrei buttarla a terra, bloccarle le mani sopra le nostre teste, sfilarle il pezzo di sopra del costume senza toglierle la maglia e baciarla ancora, ancora, anc–.
Erika mi schiocca le dita davanti agli occhi e sbatto le palpebre un paio di volte.
«Ci sei?», mi domanda e mi si forma un buco in pancia.
Blondie ha le sopracciglia aggrottate. Mi guarda come se fossi scemo. E mi sento scemo.
«Vieni qua», le dico, con un tono di voce cavernicolo. Proprio quando penso che mi manderà a quel paese, si scioglie in un sorriso e mi raggiunge. «Erika, tu sarai la nostra lanciatrice».
Getto la palla di lato, ma sono sicuro che Erika riuscirà ad prenderla al volo. Allungo la mano, ora libera, verso Cat e lei l’afferra.
Mi fa fermare il cuore. È la prima volta che ci tocchiamo e, preso da un attacco disperato di adrenalina, la faccio voltare, me la trascino addosso e la incastro contro il mio petto.
«Mark… lui… mi ha spiegato come si tiene la mazza», balbetta presa in contropiede, ma non cerca di liberarsi. «Non volevo dire la… mazza. Cioè, volevo dirlo, ma…».
Mi fa ridere e la stringo un po’ più forte contro di me. «Tranquilla, Blondie. Dimentica Mark… ci penso io a te».
Si irrigidisce fra le mie braccia, inclina la testa di lato per guardarmi e trattengo il fiato. I suoi capelli profumano di frutta e l’odore della sua crema solare al cocco mi inebria.
«Vi potreste dare una mossaaaa? Grazie!», urla Jessica dalla terza base, ma la ignoro. Ho questo momento e nessun altro con Cat, e non mi farò mettere fretta.
Erika lancia la prima palla e Blondie, con me avvinghiato dietro di lei, la colpisce debolmente. Alzo la mano e obbligo tutti a rimanere ai loro posti.
«Facciamo prima delle prove», li informo ad alta voce. Kris ride come uno scemo, mio fratello impreca e Jessica si rimette seduta, di nuovo concentrata sul suo telefono.
«Questo gioco non mi piace», sentenzia Cat. Il suo accento mi manda in tilt il cervello ogni singola volta.
«Ti porterò a una partita di baseball, ti innamorerai di questo sport, del tifo, della precisione con cui il lanciatore serve la palla, i gesti scaramantici che fanno i battitori… e il profumo di pop-corn nell’aria», le bisbiglio in un orecchio.
«Mi porterai? Cioè, io… e te? Io e te da soli?».
«Perché no? Ti andrebbe?». Non sento più le mani, le gambe sono di gelatina e la testa vortica paurosamente.
Blondie si stacca appena, mi guarda dritto negli occhi e annuisce. «Sì, mi andrebbe».
«E allora è un appuntamento».
Mirca says
Dio santo e pura alchimia!!!! Li adoro questa elettrica è unica . Grazie Valentina
Mary says
E io mi sciolgo ogni volta
Il mondo CARTER la mia nuova ossessione fantastici😍😍😍😍
Tatiana says
Li amo❤️❤️❤️
Laura says
Loro sono la perfezione e ogni volta mi innamoro un po’ si più, anche quando sembra sia impossibile perché è già troppo, basta questo, una scena, una rilettura e capisci che no, con loro il troppo non esiste. Sempre ancora un altro po’.
Francesca says
😍😍😍😍😍😍😍
Lorena says
WoW 🤩
Silvia F. says
Che dire, li amo alla follia!!! Come sempre ci catapulti nel mondo dei Carter e anche noi siamo li con loro. Valentina sei mitica 😍❤❤
Fede says
Forever!
Alessandra says
Grazie Valentina… sono sempre nel mio cuore❤️Ed ogni volta leggerli mi riporta a quanto ci hai regalato e continui a regalarci…. grazie di cuore ❤️
Lorena says
Breve ma intense! Valentina prometti di non lasciarli mai e che ci farai sempre leggere di loro…. Li Amo ❤
Morena says
Che bellp!! Sei bravissima
Barbara says
Ma come si fa, sono la sola ad avere il batticuore mentre leggo di loro??? 😍😍😍😍🥰
Mara says
No Barbara…mi emoziono ogni volta che rileggo la loro storia 😍
ELEONORA says
WOW!!!!!!!😍😍
Alessandrs says
Oh mamma! Pura chimica, li amoooooo❤️
Alessandra says
Oh mamma! Pura chimica, li amoooooo❤️
Miriam says
Mitici!!!
Cristina says
Ben mi fa morire…io li amooooo
Elisa Bargero says
Sempre bello leggere di loro 💗
Silvia says
Grazie Valentina perché ora mi hai dato la giusta motivazione per rileggere tutto da capo per la…. Ehm, boh! Non so nemmeno quantificare le volte che ho letto questa storia!!! COMUNQUE LA BUTTO LÌ: IO UNO SPIN OFF SU CHRIS E ABBY LO FAREI, poi vedi tu 🙂
Silvia says
WoW 🤩
Li adoro!!!!
Grazie mille Valentina
FEDERICA M. says
Valentina… ci fai sempre sognare!!!!! Fantastici…Ben e Cat… semplicemente fantastici!!! Grazie❤
Randa says
Che emozioni …. 🥰🥰🥰
Miriam says
Ma che spettacolo!!! Ritornare da loro é sempre un tuffo al cuore!!! Li amiamo❤️❤️❤️ Scrivi di loro sempre perché non ci stancano MAI MAI MAI MAI!!
Valeria says
Ma come fai???
Valentina sei meravigliosa.. mi sembra di stare lì con loro, di guardarli e percepire l’elettricità che sprigionano i loro corpi! Ogni volta che leggo di loro ho pure di andare avanti con le righe perché so già che finiranno e io resterò di nuovo sola!
Ti prego, ti scongiuro, non smettere mai di scrivere la loro storia!!!
Lucia says
Mamma mia bridivi come sempre, io li amo
Anna S. says
…ma si può provare vero affetto per dei personaggi che esistono solo sui libri??? Mi sembra di essere lì con loro, di percepire quello che sentono loro… bellissimo e coinvolgente…il problema é che non basta mai, ne voglio ancora!!!! Scrivi Valentina, scrivi….non ti fermare!
Claudia says
Mi ritrovo ancora immersa nel loro amore… Che spettacolo!
Ornella says
Sempre un’emozione 💖
Bello la parte marchile,dei pensieri di Ben💞😍
Mary says
E io mi sciolgo ogni volta
Il mondo CARTER la mia nuova ossessione fantastici😍😍😍😍
Loredana says
Woow li adorooo bellissimo 😍😍😍
Maria Grazia says
Sono sempre una gioia leggerli in tutto e per tutto… Li amo alla follia
Martina says
Penso che potrei morire!! Quanto mi mancano Cat, Ben e tutti gli altri… E poi leggere di questo momento dopo aver finito tutti i libri è ancora più emozionante!!
Sara says
No Barbara io ti faccio compagnia. Batticuore e farfalle
Mascia says
Oddio ….. sono morto …… ma chi c’è più bello di questi 2?
🤔🤔🤔🤔 mi sa nessuno 😍😍😍😍😍😍😍🤩🤩😍😍
Daniela says
Valentina sei magica…dopo questo ne ho bisogno… Ho bisogno di rituffarmi nel tunnel……ora vado a riprendere Scegli me….
Mara says
Mi fanno impazzire Ben e Cat …… sono i “nuovi”Raimondoe e Sandra !!! Ogni volta che li rileggo ( anche ora sto rileggendo SCEGLI ME) non possono fare a meno di sospirare e amare la loro storia 🥰. Grazie Valentina!!
Erika says
Un tuffo al cuore ogni riga scritta ❤️
Jona says
Ecco adesso ho voglia di rileggere la loro storia. Come sempre sei bravissima Valentina.Una volta letto dei Carter ,vieni catapultata nel loro mondo e non ne esci più
Alessandra says
Ma come fanno a essere così spettacolari?❤️❤️❤️ Non mi staccherei mai di leggere di loro!!!
Sonia says
Grazie per questo regalo 💝. Hai questa capacità di rendere talmente reale con le parole le immagini, i dialoghi, i sentimenti che sembra di essere lì con loro come spettatrice. Loro sono immensamente belli, giovani, innamorati e ci rappresentano perfettamente quando alla loro età il cuore palpitava così…. grazie ❤️❤️
Fede says
Che bellezza! Grazie Valentina! Mi mancano tanto Ben, Cat e tutto il gruppo! Non ne ho ma abbastanza di loro.
Manuela says
E io sto 😍😍😍😍😍😍
Grazie Valentina delle emozioni che ci regali sempre ❤️
Lorella says
Stupendo😍😍😍 CHe Emozioni, Ben e Cat li adoro, non mi stanco mai di leggere qualcosa su di loro e quando leggo mi palpita forte il cuorre…..🤗 Valentina non smettere mai di scrivere dei ns beniamini e regalarci sempre nuove emozioni 😘😘
Laura says
Che dire… e brava Valentina Ferraro mi tocca mollare il libro che sto leggendo x rileggere la storia di Ben e Cat 🤦♀️
Emanuela Antonini says
Bello anzi bellissimo!!!!
Più leggo le loro storie e più me ne innamoro.
Valeria says
BENJAMIN CARTER
TUTTA LA VITA ❤️
Ne ho letti di libri, ma questa serie l’avrò sempre nel cuore.
È il tuo capolavoro in assoluto.